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OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: NELLA PRIME TRE SETTIMANE DELL'ANNO VENTUNO DECESSI
Osservatorio Pedoni: 21 decessi dal 1° gennaio al 21 gennaio, con 16 uomini e 5 donne: 11 avevano più di 65 anni

Forlì - 22 gennaio 2024 - E' ripartito con il nuovo anno l'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 21, con 16 maschi e 5 donne, di cui 11 avevano più di 65 anni, come l'anziano di 91 anni investito a Mantova, mentre andava a gettare le immondizie, un caso che molto di frequente nelle ore serali vede coinvolte persone di età avanzata, un 83enne nel biellese e un 80enne a Sasso Marconi e questa settimana tre ultra 65enni  investiti, anche da un autobus del traporto pubblico locale a Torino. Due i giovani uccisi, un 16enne e un 18enne. In Lombardia, Toscana e Piemonte sono già tre i decessi, due in Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia per un doppio investimento di due uomini in autostrada, uno nel Lazio a Roma, dove furono ben 42 i pedoni morti nel solo anno 2023, le regioni dove sono avvenuti i sinistri mortali in questi primi ventuno giorni dell'anno.

ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, cinque casi nelle prime settimane dell'anno 2024, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. In questa prime settimane dell'anno non vi sono stati casi di pirateria stradale, con la fuga del conducente che ha provocato il sinistro mortale. Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia. La situazione a gennaio 2024 sembra quindi migliore

ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti


>la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 21 gennaio 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio)

 

 


 

 

 

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Lunedì, 22 Gennaio 2024
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